Tingere la barba: come scegliere la migliore tinta?

Tingere la barba è una moda che sta prendendo il sopravvento attualmente, a seguito della moda di tenere la barba esplosa con il pullulare di barber shop qualche anno fa.

Approfondiamo l’aspetto del colore e non della cura o della crescita della barba. Andando avanti con gli anni si può incorrere nel brizzolato anche nella barba, che in genere è la prima a schiarirsi. A molti uomini piace, in altri casi invece alcuni uomini non la amano, per cui si ricorre alla tinta.

Come Scegliere una Tinta per la tua Barba


I peli e i capelli bianchi sono un fenomeno che si manifesta dopo i 30 anni, e la barba non ne è da meno, anzi anticipa di solito il comportamento dei capelli e si sbianca prima. Questo aspetto aumenta se facciamo crescere la barba. Se ti infastidisce avere la barba ingrigita perché ami avere un colore omogeneo allora avrai sicuramente cercato un rimedio per colorare la tua barba.

La tinta per la barba va scelta con estrema attenzione perché i peli sono spesso più delicati dei capelli e coloranti troppo aggressivi possono fare danni importanti, per cui bisogna avere cura di scegliere i migliori prodotti specifici per tingere la barba.

E’ importante ad esempio non scegliere un colore innaturale, troppo scuro, o troppo chiaro rispetto al nostro colore naturale. Un colore troppo dissimile dal nostro crea un effetto acceso troppo distante rispetto alla tinta naturale che aveva precedentemente la nostra barba.

L’accorgimento migliore può essere quella di usare un colore più chiaro inizialmente, e in caso di errore, si può scurire, mentre il contrario potrebbe essere un problema.

Partendo da un colore troppo grigio, scurire di impatto la barba potrebbe dare un effetto troppo diverso e quindi un risultato non ottimale. Anzi chi ci conosce potrebbe notare l’eccessivo cambiamento repentino. Il risultato deve essere naturale, che accompagni il cambiamento senza stridere con il nostro look. Quindi la colorazione andrebbe fatta per gradi in modo di non cambiare troppo rispetto al colore grigio o brizzolato. Conviene prima quindi partire da un colore che sia abbastanza vicino al nostro colore naturale di capelli. Una barba più chiara sarà meno appariscente di una barba nera o marrone scuro. L’idea potrebbe essere quella di usare una tinta scura applicando metà della tintura inizialmente, risparmiando quindi sul costo della tinta(una tinta scura costa meno di una chiara). In ogni caso, prima di giudicare un risultato, attendiamo sempre un paio di giorni ed abituarci al colore ottenuto.

Tipologie di tinta per la barba


In commercio ci sono diversi tipi di tinta per barba, e sono molto simili alle tinte per capelli. Ci sono quelle di natura chimica, mentre altre sono più di derivazione naturale. Data la fragilità dei peli della nostra barba, sarebbe meglio di usare coloranti di origine naturale, in modo di non aggredire troppo la pelle a contatto con i peli della nostra barba. Leggere attentamente gli ingredienti. L’ammoniaca è particolarmente aggressiva per la pelle del viso, ma anche le tinte naturali vanno scelte con cura.

Un consiglio di un esperto sarebbe utile per capire se va bene per la tua pelle. Un test che si può fare da soli è prendere una piccola parte di tintura e applicarla alla pelle, in modo di avere una eventuale reazione nascosta e capire se crea problemi o meno.

Le reazioni cutanee potrebbero essere immediate o avvenire anche dopo un giorno o poco più. Se non avviene rossore o prurito allora la formula può andar bene per la nostra pelle.

Come tingere la nostra barba?

Prima di tutto sarebbe il caso di leggere attentamente il foglio illustrativo del prodotto scelto. Usare la vasellina nelle zone adiacenti alla barba da colorare evita di farci colorare parti del viso esterne alla peluria. Per applicarlo correttamente sulla barba, il colorante va messo su con un pennello, generalmente fornito insieme alla tinta.

Successivamente va in posa la tinta, e bisogna attendere un tempo diverso a seconda del prodotto che abbiamo scelto.

Alla fine si andrà a risciacquare bene la tinta in eccesso, e se il colore risultasse troppo chiaro si può applicare di nuovo per qualche minuto in più.

Durante lo skin care quotidiano della nostra barba potrebbe tendere a schiarirsi, quindi sarebbe il caso di ripassare e ripetere l’operazione una volta alla settimana o 10 giorni, per ricolorare la ricrescita inevitabile.

Scurire la barba naturalmente

Se vuoi invece scurire la barba, ad esempio perché stanno apparendo i primi peli bianchi e vuoi mantenere un tono di scuro, ci sono anche diversi metodi naturali per farlo.

Coloranti all’henné

Si tratta di una polvere simile al fango, che viene derivata dalla pianta Lawsonia Inermis, per colorare capelli e rinforzarli.

I benefici sono molto: rende forti e lucenti anche i peli della nostra barba, ispessisce, aumenta volume del pelo, rende la barba meno crespa, è un antiforfora naturale, e protegge dagli agenti atmosferici.

Noci Nere

Una miscela di nosci nere può aiutare a scurire e tingere la nostra barba in maniera naturale. Si fa un mix di 8 noci, 2 litri d’acqua, si cuoce, si filtra il composto realizzato una volta raffreddato, e si immerge la barba per 10/15 minuti. Nel caso di noci nere bisogna proteggersi bene i capi, perché può tingere i vestiti. Quindi come per la tinta tradizionale meglio indossare i guanti.

Caffé

Un altro ingrediente naturale per scurire la barba in modo naturale è preparare una miscela di mezza tazza di caffé nero freddo e shampoo per barba. Metà tazza di caffé miscelata con mezza tazza di shampoo e poi massaggiare il prodotto ottenuto dalla radice alla fine dei peli. Mantenere in posa per circa 1 ora, per poi risciacquare con acqua tiepida.

Cacao

Come il caffé anche il cacao ci può aiutare a scurire i peli del viso in modo naturale. Mescola un impasto di acqua e cacao in polvere, finché non raggiunge una consistenza densa, successivamente applicalo sulla barba e lascia agire per un quarto d’ora. Più rimane in posa, più si scurisce la barba. Alla fine risciacqua con acqua.

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